venerdì 19 agosto 2011

Il mare è protagonista

Disguidi tecnici di ogni tipo mi hanno impedito di dedicare la dovuta attenzione ad alcuni eventi del cartellone di quest'anno... Corro subito ai ripari!

Lunedì 8 agosto nell'Oratorio di S.Anna si è tenuto lo spettacolo "Liquido come l'acqua, profondo come il mare". Sicuramente uno spettacolo intrigante a cominciare dalla locandina, visti il tema della serata e la varietà degli artisti coinvolti... Ed infatti la presenza del pubblico è stata molto consistente, con numerose persone che hanno assistito allo spettacolo assiepate all'ingresso dell'oratorio, in piedi, pur di non perdere l'evento.
Lo spettacolo non ha di certo tradito le aspettative del pubblico. Per tutta la serata si sono alternati brani di lirica interpretati dall'eccezionale soprano Linda Campanella, ormai ben nota al pubblico nolese ma sempre in grado di stupire con la sua bravura, brani di musica strumentale con Elena Ballario al pianoforte e Gianfranco Grisi alla glassharmonica e poesie recitate dall'attrice Pamela Villoresi.
Lo spettacolo è apparso fin dall'inizio originale e suggestivo: a spiazzare il pubblico è un brano fuori programma, "me vojo fa na casa in mezzo al mare" di Gaetano Donizetti, cantato da Linda nascosta dietro l'altare mentre sulla volta dell'oratorio venivano proiettate immagine del mare.

L'unicità dell'evento è anche dovuta alla presenza di uno strumento a dir poco inusuale, la glassharmonica, suonata dal Maestro Gianfranco Grisi. Durante lo spettacolo abbiamo avuto modo di scoprire che questo curioso strumento, costituito da due "ottave" di bicchieri di cristallo riempiti in varia misura da acqua e posti sopra una cassa di risonanza, ha avuto un ruolo più importante di quanto si possa supporre nella tradizione musicale classica, essendo lo strumento originariamente indicato per l'esecuzione di molte importanti partiture, come l'aria "Il dolce suono" dalla Lucia di Lammermoor di Donizetti. Nella maggior parte dei casi questi brani vengono eseguiti con strumenti sostitutivi, come il flauto traverso, ma il risultato che si ottiene con la glassharmonica è vermanete unico! Chissà quanti altri brani nel corso del tempo sono stati modificati per ragioni di opportunità, e quanti altri strumenti sono così immeritatamente trascurati o dimenticati...
In più occasioni il Maestro Grisi ha anche creato con le sue improvvisazioni l'accompagnamento ideale alle poesie recitate con passione da Pamela Villoresi, con un effetto complessivo straordinario.

Solo dopo alcuni brani si è inserito nel ritmo dello spettacolo Giorgio Apollonia, giornalista ed esperto musicologo, che ha introdotto i temi e guidato l'ascolto di musiche e poesie.

Nel complesso questa miscela di espressioni complementari ma in qualche modo "contigue" ha affascinato e commosso sia il pubblico che gli stessi artisti: evidente l'emozione di Linda durante l'esecuzione di "Alfonsina y el mar", di A.Ramirez.

Sarebbe sicuramente un peccato se un simile spettacolo rimanesse un "unicum" nel contesto del festival nolese... Ed infatti questo evento si propone come il primo di tre appuntamenti che nel corso dei prossimi anni esploreranno i vari aspetti del mare come compagno di navigatori ed esporatori, mezzo di viaggio e tramite verso terre promesse, vere o astratte.
Sul canale You Tube di Noli Musica Festival 2011 (il link è qui a destra) potete trovare alcuni video della serata e qualche video registrato durante le prove.

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