venerdì 12 luglio 2013

VIVA VERDI


















La personalità artistica di Leone Magiera è senz’altro una delle più originali e poliedriche della vita musicale italiana ed internazionale degli ultimi decenni. Nato a Modena, ha esordito dodicenne come pianista perfezionandosi con Lino Rastelli, Giorgio Vidusso e Alberto Mozzati. Dopo il diploma con lode e menzione speciale al Conservatorio di Parma, i casi della vita lo hanno portato a percorrere molti altri sentieri musicali, affermando in ciascuno di essi una personalità forte ed originale. Collaboratore di maestri come Giulini, Abbado, Solti, Kleiber e von Karajan, con cui ha avuto un rapporto artistico di particolare intensità; direttore d’orchestra a sua volta con una cinquantina di opere eseguite in teatri di ogni parte del mondo; collaboratore pianistico in recitals cameristici di quasi tutti i cantanti della scena lirica internazionale; dirigente di teatri come il Teatro alla Scala e Il Maggio Musicale Fiorentino; scrittore di libri musicali per la Ricordi; insegnante di canto al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, al Festival di Glyndebourne e di Salisburgo. A Luciano Pavarotti, di cui è stato maestro sin dai primi anni della carriera, lo ha legato un sodalizio umano ed artistico durato più di quarant’anni che si è consolidato in più di mille esecuzioni, sia in veste di direttore che di pianista. Nonostante questa intensa e prestigiosa attività in altri ambiti, è rimasto sempre fedele al pianoforte e negli ultimi anni si è dedicato al pianismo solistico, evidenziando brillantezza tecnica e originale profondità interpretativa. La vasta discografia, sia come direttore che come solista, pubblicata dalle più importanti etichette internazionali, testimonia la versatilità e l’eccezionalità del suo talento.


Linda Campanella (soprano lirico coloratura): savonese, si è diplomata brillantemente sia in pianoforte, sotto la guida del Maestro Walter Ferrato presso il Conservatorio di Genova, che in canto sotto la guida del mezzosoprano Franca Mattiucci presso il Conservatorio di Alessandria. Ha perfezionato lo studio del suo repertorio seguendo corsi con Renata Scotto,
Rockwell Blake, Robert Kettelson. Ha iniziato la sua carriera professionistica nel 1998 che la ha portata a cantare in alcuni dei principali teatri ed Enti lirici e per prestigiose Istituzioni musicali italiane e all’estero in teatri europei ed extra europei, dove ha interpretato i principali ruoli del suo repertorio che corrisponde a quello del soprano lirico-leggero di coloratura. Intensa l’attività d’incisione discografica soprattutto in ambito barocco con prime esecuzioni di Paisiello (il Socrate immaginario), Vivaldi (Il Giustino), Scarlatti (Oratorio della Santissima Trinità), Galuppi (L’amante di tutte), Stradella (La Doriclea). Notevole il suo repertorio nell’ambito della
liederistica: dai lieder mozartiani a Berg passando per i romantici e tardo romantici tedeschi, spagnoli, francesi...
E’ apprezzatissima anche nel repertorio sacro e in quello della musica contemporanea per la quale ha inciso parecchio (Sturm und Drang: liederistica contemporanea) ed alcuni importanti compositori (Possio, Correggia, Morricone, Acker, Yanov-Yanovsky...) viste le sue qualità virtuosistiche hanno scritto per lei alcune pagine o ruoli di opere. In questo ambito sono da segnalare le sue collaborazioni con Settembre Musica e con il Filarmonico di
Verona. Applauditissima protagonista nella Figlia del Reggimento al Coccia di Novara, e Adina nell’Elisir d’amore a Toledo in Spagna, Sofia nel Signor Bruschino a Torino sotto la direzione di Desderi. E’ stata scelta protagonista dell’esecuzione e incisione in prima mondiale della ”Agnese” di Paer insieme ai “Barocchisti” diretti da Diego Fasolis. Nel 2009 è stata Juliette nell’opera di Gounod a Novara e Susanna nelle Nozze di Figaro a Saragoza. Al Politeama di Lecce è già stata applaudita Rosina nel Barbiere di Siviglia. Nella stagione 2010/11 è stata Gilda nel Rigoletto a Bergamo, al Giglio di Lucca, a Sassari e al Verdi di Pisa. Molto apprezzata la sua Norina nel Don Pasquale a Bergamo e Novara. Da ricordare anche le sue interpretazioni rossiniane in collaborazione con l’Opera Giocosa di Savona come protagonista nel Signor Bruschino, Cambiale di matrimonio e nell’Italiana in Algeri. Ha già cantato con successo il ruolo di Adina nell’Elisir d’amore al Festival Donizettiano di Bergamo, a Tokyo, Yokohama, Morioka, Nagoya, Toledo, Saragoza, Alicante, Palma de Mallorca, Novara, Asti, Alessandria, Savona, Massa Marittima e altri teatri di tradizione. Intensa la sua attività concertistica in campo nazionale e internazionale.


Ivan Magrì è nato a Catania. Diploma con il massimo dei voti al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Seguito con affetto da Luciano Pavarotti e dal suo maestro Ernesto Palacio E’ considerato uno dei più grandi talenti della scuola tenorile italiana. Il debutto risale all’estate 2006 con l’Ernesto del Don Pasquale. Da li Ivan ha iniziato un carriera internazionale di grande respiro che lo ha portato in tutti i continenti ad interpretare i principali ruoli del suo repertorio che è quello di tenore lirico. E’ del 2009 il debutto al Comunale di Bologna come Arturo neI Puritani e come Duca di Mantova del Rigoletto. A Como ha replicato il successo in Rigoletto e a Lima in Perù ha ottenuto un particolare successo nell’Elisir d’amore All’inizio del 2010 è stato in Giappone con l’Elisir d’amore, ha aperto poi la stagione del Regio di Parma con Un giorno di regno, ha anche cantato I Puritani a Riga e al Teatro Nazionale di Slovakia in Bratislava. Nel 2011 ha debuttato all’Opera di Roma in Elisir d’amore, si è poi esibito ne’ I Puritani a Bratislava, ha debuttato al Regio di Torino con Rigoletto, ha partecipato alla tournée del comunale di Bologna in Giappone con I Puritani. I prossimi impegni lo vedono ne’ I lombardi alla prima crociata a Piacenza, Concerti in Cina (con la Toscanini di Parma) e in Russia, Rigoletto e Werther in Estonia, Lucia di Lamermoor in Perù, La Bohème e Rigoletto a Valencia.


Marzio Giossi (baritono) Bergamasco, ha iniziato gli studi nella città natale con Giuditta Paris proseguendoli e perfezionandoli con la Professoressa Clotilde Ronchi a Bologna. Si è imposto all’attenzione del pubblico come vincitore di numerosi concorsi: “Battistini” di Rieti, “Laboratorio Lirico” di Alessandria, “Bastianini” di Siena, ”Voci Verdiane” di Busseto. E’ il 25° Premio Mascagni d’oro 2005 di Bagnara di Romagna. Da venticinque anni canta in tutto il mondo in Italia e all’Estero. E’ stato definito come l’autentico baritono lirico verdiano e Rigoletto è il suo cavallo di battaglia. Ha cantato nei principali teatri quali: La Scala di Milano, Regio di Parma, Regio di Torino, Comunale di Firenze, Comunale di Modena, Comunale di Bologna, Massimo di Palermo, Sferisterio di Macerata, Verdi di Trieste, Champs Elysées di Parigi, Opéra de Toulon, Opéra de Avignon, Opéra de Toulouse, Ahoy di Rotterdam, Opéra di Osaka, National Concert Hall di Dublino, City Hall Cork, Palm Beach Opera, Donizetti di Bergamo, Opera di Montecarlo, Teatro Royal de Wallonie di Liegi, Filarmonico di Verona, Opéra di Reims, Opéra de Nancy, Opéra de Massy (Parigi), Pergolesi di Jesi. Ha lavorato con grandi direttori come: Abbado, Muti, Gavazzeni, Oren, Arena, Guadagno, Renzetti, Ranzani, Guingal, Pidò, Veronesi, Mercurio, Steinberg, Carminati.



Jacopo Marchisio Laureato in Teatro e Drammaturgia dell’Antichità a Genova. E’ una delle anime della Savona teatrale: collaboratore del laboratorio I Coribanti e fondatore, regista, drammaturgo e attore della Compagnia “I Cattivi Maestri”. Interprete di “Giulietta e Rahman” di Vico Faggi, “Anfitrione” di Plauto, “L’amore delle tre melarance” di Carlo Gozzi (P “Augusto” di Annapaola Bardeloni, ”Il nemico interno” di Marco Ghelardi, “Il drago” di Evgenij Schwarz e altri testi classici e contemporanei. Regista e interprete (Mozart) di “Mozart e Salieri” di Aleksandr Pushkin e di “Questa sera ciascuno recita a suo modo” da due drammi di Luigi Pirandello. Autore del saggio “Seneca e le ragioni del palcoscenico” edito da Natruss Communication e adottato presso l’università di Genova (Teatro e Drammaturgia dell’Antichità). In autunno sarà regista della “Scala di seta” in scena nella stagione dell’Opera Giocosa di Savona.


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