Sabato 9 luglio, "Riccardo Crocilla e Stafflach Quartett"
RICCARDO CROCILLA E STAFFLACH QUARTETT
Mozart e Von Weber per clarinetto e archi
W.A. Mozart
Quartetto in sol maggiore kv 156 per archi
C.M. Von Weber
Quintetto per clarinetto e archi op.34
W.A. Mozart
Quintetto per clarinetto e archi
in la maggiore kv 581
In caso di maltempo il concerto si terrà
nella contigua chiesa di S. Francesco
gentilmente concessa dalla parrocchia di Noli.
Riccardo Crocilla
Nato a Palermo, studia a Genova al Conservatorio Paganini, sotto l’insegnamento di G. Laruccia. Dopo aver conseguito il diploma con il massimo dei voti e la lode, studia con Giuseppe Garbarino e Thomas Friedli. Vince il concorso per primo clarinetto nelle Orchestre sinfoniche e d’opera di Cagliari, Genova, Trieste, Losanna e, dal 1996, è Primo clarinetto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, a Firenze, con la direzione di Zubin Mehta. Ha suonato con l’Orchestra della RAI, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Cappella Andrea Barca di A.Schiff, il Contempoartensemble e con il suo stesso trio di Musica del ventesimo secolo con il violinista Cristiano Rossi ed il pianista Massimiliano Damerini, ha suonato in prestigiose stagioni concertistiche: l’Accademia Chigiana di Siena, la Società del Quartetto di Milano, l’Accademia Filarmonica di Bologna, il GAMO, l’Elba festival, gli Amici della Musica di Pistoia, l’Accademia Filarmonica Romana, gli Amici della Musica di Vicenza... Come clarinetto solista, è da segnalare l’esecuzione del Concerto di Mozart per Clarinetto e orchestra, tenutosi a Firenze, in Palazzo Vecchio, sotto la direzione di Zubin Mehta, nel Giugno 2002. Riccardo Crocilla ha ottenuto il prestigioso ”Premio Galileo 2000”, quale giovane promessa del concertismo italiano. Ha inciso per le etichette ARTS, Bongiovanni, Discantica. Suona strumenti Yamaha.
Stafflach-Quartett
Molti motivi sono alla base del sodalizio dello “Stafflach-Quartett”. Formatosi nel 2006 per il desiderio di far musica insieme intercorso fra Georg Egger, Ottavia Kostner, le sue due figlie Katharina e Anna. Il Quartetto si propone di dare una lettura moderna e stilisticamente corretta delle opere quartettistiche del primo classicismo. Determinante per il perseguimento di questo intento sono l’enorme esperienza di Georg Egger, concertista di fama internazionale e l’approfondito percorso di studio degli altri membri. L’aver intitolato il Quartetto al nome della strada di Collalbo dove ad un numero civico di distanza tutti i membri del complesso risiedono vuole essere una affermazione dell’ ideale cameristico del suonare insieme per piacere nel proprio spazio domestico, perseguendo tuttavia i più profondi contenuti artistici che la letteratura quartettistica propone. Ascoltando lo “Stafflach-Quartett” questo intento appare evidente!
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